Rifeo: Un'Immagine della Giustizia, Roma, e Dante

dc.contributor.author

Niculescu, Lauren

dc.date.accessioned

2013-05-08T17:17:34Z

dc.date.available

2013-05-08T17:17:34Z

dc.date.issued

2013-05-08

dc.department

Romance Studies

dc.description.abstract

Nonostante le tante storie incredibili e i personaggi notevoli che Dante avrebbe potuto scegliere di salvare dall’Eneide, come ad esempio Enea, Dante sceglie Rifeo, un uomo apparentemente irrilevante. Tutto che Dante sapeva di Rifeo era che lui era un soldato di Troia che è caduto durante il sacco notte di Troia, secondo una linea dell’Eneide. Tuttavia, è nella mancanza di significato apparente di Rifeo dove il suo significato immenso si trova. Dante non poteva salvare Enea e trasmettere lo stesso messaggio che fa a salvare Rifeo. Enea ha già troppa importanza, mentre Rifeo può rappresentare più di se stesso. Rifeo è quello che Dante vuole che lui sia, e Dante sceglie di identificarlo come il soldato di Troia più giusto, e un modello per gli altri Troiani. La pulsione di Dante per salvare un soldato giusto di Troia è dovuta alla sua venerazione per Roma, che è stata fondata dai Troiani. Dante vide in Rifeo le qualità che tutti i cavalli di Troia dovrebbero avere come i fondatori di Roma. Dante ha visto i Troiani, e più in particolare Rifeo, come divini prima della entità di divinità, perché i Troiani sono gli antenati a Roma, che è il luogo più divino. Pertanto, la salvezza di Rifeo funge per rafforzare la divinità di Roma.

dc.identifier.uri

https://hdl.handle.net/10161/7030

dc.language.iso

it

dc.subject

Rifeo

dc.subject

Roma

dc.subject

Dante

dc.subject

Troiano

dc.subject

Pagano

dc.title

Rifeo: Un'Immagine della Giustizia, Roma, e Dante

dc.title.alternative

Ripheus: An Image of Justice, Rome, and Dante

dc.type

Honors thesis

Files

Original bundle

Now showing 1 - 1 of 1
Loading...
Thumbnail Image
Name:
rifeo.pdf
Size:
203.4 KB
Format:
Adobe Portable Document Format